Da giugno 2015 la domanda deve essere presentata online al Dipartimento per le Libertà Civili e L’Immigrazione, accedendo al sito del Ministero dell’Interno tramite il seguente link: https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-invia-tua-domanda
Dal 1 settembre 2020 l’accesso al portale per l’invio telemaco delle istanze dovrà avvenire esclusivamente tramite il sistema pubblico di identità digitale – SPID
(per le domande inviate con le vecchie credenziali si dovrà effettuare l’azione di Associa Pratica)
Dopo l’autenticazione, il richiedente dovrà scegliere uno fra i 5 modelli disponibili per la compilazione dell’istanza per l’ottenimento della cittadinanza italiana, a seconda dei propri requisiti. Fino al momento dell’invio, il richiedente può modificare o cancellare la domanda.
Il richiedente dovrà compilare tutti i campi richiesti ed effettuare l’upload dei documenti. Per caricare un documento è necessario salvare preventivamente la domanda che si sta compilando.
Dopo l’invio della domanda, il richiedente potrà verificare lo stato di avanzamento della propria pratica accedendo al portale personale con le stesse credenziali scelte nella fase di registrazione e invio. Il termine di definizione dei procedimenti, in seguito all’entrata in vigore del D.L 113/2018, è di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda.
Se l’istruttoria si conclude positivamente, il decreto di concessione della cittadinanza viene trasmesso alla Prefettura, che ne curerà la notifica. Se il richiedente risiede all’estero, il decreto verrà inviato all’Autorità Consolare. Quando la pratica sarà definita, il richiedente riceverà la comunicazione dalla Prefettura/Consolato.
Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione, l’interessato deve presentarsi presso il proprio Comune di Residenza per prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. A tal fine dovrà prenotare un appuntamento presso gli Uffici di Stato Civile.
Decorso il termine di 6 mesi dalla notifica senza che il giuramento venga prestato, il decreto di concessione della cittadinanza non ha più effetto e si dovrà inviare una nuova istanza. Se invece il giuramento viene prestato nei termini, la cittadinanza italiana decorre dal giorno successivo al giuramento.
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